DOCENTI E PERSONALE
“Nessun bambino è perduto se ha un insegnante che crede in lui”
BERNHARD BUEB
LE EDUCATRICI E GLI INSEGNANTI
Le educatrici e gli insegnanti: accompagnano i bambini nel percorso di crescita come figura di riferimento stabile e rassicurante anche per le famiglie che sono chiamate/i a incontrare. Il compito educativo viene sostenuto da una formazione permanente, intesa come continua crescita professionale, individuale e di gruppo.
Prendersi cura di un bambino piccolo significa farsi carico dei suoi genitori, capendo e accogliendo le difficoltà particolari che nascono proprio quando il bambino che viene affidato al nido è ancora molto piccolo. Per prendersi cura di un bambino piccolo è necessario, quindi, sostenere la relazione tra lui e i suoi genitori.
I contatti tra educatori e genitori, fin dai primissimi momenti, sono occasioni nelle quali si costruisce una relazione formativa, nelle quali si pongono le basi per un’alleanza educativa fondata sul riconoscimento dei reciproci ruoli di insegnanti, di mamme e di papà.
LA FIGURA MASCHILE ALL’INTERNO DELLA SCUOLA
Da anni prestiamo particolare attenzione alla presenza e al ruolo della figura maschile in ambito educativo.
Nella società d’oggi sta cambiando il ruolo degli uomini che sono diventati più sensibili alle attività di cura. Ma lo squilibrio tra la presenza femminile e maschile nella scuola è ancora molto forte. Nei mestieri di cura in senso lato occorrono sia competenze tradizionalmente identificabili come femminili; accoglienza, ascolto, sostegno, relazione, sia quelle maschili; come la capacità di porre regole, la dinamicità fisica.
La quasi assenza di uomini nel panorama educativo italiano è un dato su cui riflettere se lo confrontiamo con i dati di Belgio, Francia e Nord Europa. “La presenza di educatori di entrambi i generi” scrive Stefania Ulivieri, docente di Teorie e modelli della consulenza pedagogica all’università Milano-Bicocca, “in tutti i livelli dell’educazione scolastica e pre-scolastica, offrirebbe a bambine e bambini la possibilità di acquisire una maggiore complessità di visione del mondo, per stili di vita, emotività, fisicità, comunicazione e anche una maggiore possibilità di scelta.
Nella nostra scuola lavora già da molti anni il maestro Marco che con la sua passione per la musica e per le storie, porta le sue canzoni ai bambini del Centro Infanzia, con loro canta e ne inventa sempre di nuove grazie alla fantasia e alla forza immaginifica che scaturisce dal loro sentire.