NIDO

“Giocare è una cosa seria! I bambini di oggi sono gli adulti di domani
Aiutiamoli a crescere liberi da stereotipi
Aiutiamoli a sviluppare tutti i sensi
Aiutiamoli a diventare più sensibili.
Un bambino creativo è un bambino felice”

BRUNO MUNARI

Il Nido è la realtà che sta alla base di tutto l’Istituto A. Provolo e accoglie i bambini dai 3 ai 36 mesi. È in convenzione col Comune di Verona e si trova al piano terra della struttura del Centro Infanzia al quale si accede grazie ad una pedana che dal giardino porta all’ingresso.

Entrati nella struttura, si accede comodamente agli armadietti per i piccoli, dove ogni bambino può trovare quotidianamente il suo spazio.
È costituito da tre sezioni/soggiorni di riferimento: piccoli, medio-grandi e grandi. La sezione dei piccoli, in particolare, ha, oltre al suo bagno personale, anche la stanza della nanna sempre al suo interno. Le altre due sezioni dispongono ognuna del suo bagno e condividono un’unica stanza della nanna. E’ presente inoltre un laboratorio per la musica e uno per la psicomotricità.

La cucina interna si occupa della preparazione del pasto (merende e pranzo) per i bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi.
Sono presenti due bagni per gli adulti e una zona per il personale.

Dall’esperienza di questi anni, crediamo che offrire contesti di qualità all’esplorazione dei bambini sia uno dei compiti più importanti per chi opera in un servizio educativo per l’infanzia; contesti che sappiano attivare le risorse e le competenze dei bambini, che siano in grado di favorire relazioni, che possano rendersi disponibili all’esplorazione curiosa e creativa di chi li vive. Tutto ciò si realizza solo se vi sono educatrici in grado di osservare e sostenere le attività, attitudini ed interesse dei bambini.

I punti basilari dell’agire educativo nel nostro contesto di Nido sono tre: l’ambientamento, le routine e le proposte di attività.

AMBIENTAMENTO

Nella vita dei contesti educativi settembre rappresenta il momento della ripresa e il tempo in cui tutto ricomincia ed è soprattutto il periodo in cui prendono avvio gli ambientamenti dei bambini con le loro famiglie. Pensare a questo periodo significa partire dal presupposto che i soggetti da tenere presenti sono i bambini e i loro genitori.
L’ambientamento al nido del bambino è un momento delicato: è il primo distacco ufficiale dalla famiglia, un passaggio di grande importanza per tutte le persone coinvolte.
L’ambientamento è un tempo e uno spazio che gli adulti si prendono.

La cornice progettuale che caratterizza il nostro gruppo di lavoro ha come obiettivo l’autonomia e il benessere del bambino, e di chi lo accompagna, al Nido.

ROUTINE

La giornata educativa del nido è fatta di gesti che si ripetono ogni giorno e che soddisfano i bisogni primari del bambino sul piano psicofisico ed emotivo.
La ripetitività dei momenti di cura consente di consolidare, valorizzare e rinforzare le esperienze dei bambini, produce contesti facilmente identificabili, quindi prevedibili.

Tali esperienze, chiamate “routine”, “non sono solo gesti di cura propriamente detti, ma tutti i gesti di accudimento che si ripetono e che scandiscono il ritmo del tempo: sono tempo e spazio strutturante la giornata educativa” (“Un nido per crescere”, Lucia Trevisan).

La ripetitività è alla base della prevedibilità, ovvero il poter anticipare gli eventi che dà profonda sicurezza al bambino. per far vivere al piccolo serenamente questo momento, i gesti delle educatrici sono calmi, lenti dolci, affettuosi, ponderati, accompagnati dal racconto.

Tali gesti di routine sono: l’accoglienza, il “Cerchio del Mattino”, le cure igienico personali, il pasto, il “Cerchio della Nanna” e il riposo.

PROPOSTE DI ATTIVITÀ

La valorizzazione del gioco è fondamento essenziale della programmazione, perché costituisce una risorsa privilegiata di apprendimento e di relazioni: favorisce, infatti, rapporti attivi e creativi, sul terreno sia cognitivo che relazionale; consente ai bambini di esperire la realtà attraverso i sensi, di realizzare le loro potenzialità e di rivelarsi a sè e agli altri in una molteplicità di aspetti, di desideri e di funzioni.

Le proposte che vengono attivate al Nido sono varie e diversificate in base all’età dei bambini. Nella prima parte dell’anno, le educatrici presentano la programmazione che hanno pensato per quel gruppo di bambini descrivendo le varie attività che si svolgeranno durante l’anno. Alla base di tali proposte vi è l’esplorazione, il materiale naturale e “povero” e le attività artistiche.

In particolare, il Nido è felice di ospitare due collaborazioni importanti con professioniste esterne: la psicomotricità e il laboratorio di Musica.

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